Virus è quel disco di cui la scena rap italiana ha bisogno, e nemmeno lo sapeva!
Dopo un po’ di anni di assenza, Noyz Narcos ha deciso di regalarci un altro super disco, molto probabilmente il suo ultimo disco, ma anche per Enemy disse la stessa cosa. Infatti il 14 gennaio è uscito il nuovo disco di Noyz Narcos l’ottavo nella sua discografia, intitolato ‘Virus’ e come ogni suo disco che si rispetti ha come copertina uno scheletro.
Abbiamo 16 tracce per 46 minuti di ascolto, e abbiamo vari feat. Questa è la tracklist:
Sicuramente quando parli di rap non puoi che non nominare er noyz, e questo disco ne è la prova. Completamente registrato in studio, è un disco rap (il vero rap eh), un disco crudo, pesante e spietato praticamente un disco nello stesso stile del Noyz.
Il disco è come se fosse diviso in due parti, la prima meno pesante, più adatto al pubblico più giovane, con 2 canzoni più commercialo come quella con Sfera e Luche e quella con Coez, che sono anche quelle più sentimentali.
Dalla traccia n.10 abbiamo quella che per me è la parte più cruda, stile vecchio Noyz che purtroppo non può piacere a tutti. Dove tra l’altro abbiamo la traccia ‘Verano Zombie pt.3’ la terza parte della saga diventata famosa grazie ai video registrati anni fa. Rispetto ai dischi passati, abbiamo un disco più sentimentale cosa che non era mia successo, una sorta di maturazione dell’artista, senza però mai sfociare in musica commerciale.
I feat, uno più bello dell’altro, inaspettato anche un feat americano che rende ancora più fresco il disco. I produttori hanno fatto un lavoro pazzesco, alcuni sono Sine, Mace, Greg Willen e Drillionaire.
Nonostante tutto il disco spacca, e me lo aspettavo, la scena aveva bisogno di questo disco, il Noyz non delude mai e speriamo che non sia l’ultimo. Il mio voto è un 8
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